“La gente vuole questo”, “La gente la pensa così” e cose simili. Quante volte le sentiamo e troviamo scritte queste frasi? Tante. Troppe. Soprattutto perché non sono assolutamente vere. Nell’epoca della frammentazione, dei micromercati, delle community e degli influencer vogliono far credere che esiste un pensiero unico, o almeno un pensiero di massa, capace di rappresentare “la gente”. Solo a dirlo sembra un enorme pachiderma che non riesce neanche a muoversi! Eppure viene ripetuto di continuo. Perchè? Perché è più facile!
Questa è una riflessione che ho iniziato tempo fa vedendo i risultati dell’ascolto televisivo. Mi sono accorto che la replica, anche terza o quarta, di una puntata di una fiction italiana di medio livello, fa più ascolti di un reality o di un talk show in prima serata. Eppure questo dato non viene evidenziato. E soprattutto: visto che certi generi non sono “vincenti”, detto meglio sarebbe remunerativi, perché farli? Questa è una buona domanda! A cui io posso rispondere solo parzialmente.
Già qualcuno allora dirà che ho mentito, che sono un traditore, che avevo promesso la verità, che finalmente ci saremmo liberati dei poteri forti, ecc ecc.
L’unica verità che posso dirvi è che noi viviamo in quella che viene definita l’Era della Complessità, non della difficoltà, ma della Complessità, perché le variabili e le componenti di un discorso, di una questione, sono tantissime e vanno tenute tutte in considerazione.
Quello che dicono “La gente vuole così” fanno sono un’operazione detta riduzionismo. Sarebbe bello, ma purtroppo il mondo è per sua natura sempre più complesso. Proprio per questo aumentano i negazionisti e simili, perché è più facile! I terrapiattisti sono un esempio perfetto! Che ti metti a spiegare la forza di gravità e altre robe del del genere. La terra è piatta punto e basta. Prima o poi qualcuno dirà anche che il sole e la luna girano intorno alla Terra così il povero Galileo Galilei verrà sbugiardato pure lui e la sua frase “Eppure si muove!” detta dopo l’abiura per salvarsi la vita finirà per essere il frutto di un mancato uso di psicofarmaci.
La Gente è un concetto che a me mette i brividi se pensate a quanti siamo numericamente nel mondo e soprattutto alla diversità che ognuno porta con sé. La maggior parte delle volte ci si azzanna nelle riunioni di condominio, non ci si mette d’accordo con se stessi, però siamo sempre pronti a tirare fuori questa fantomatica GENTE. In fondo è una ciambella di salvataggio. Dico che è la gente così non sono costretto ad affrontare nessun argomento. Non sono neanche costretto a verificare i dati. Per non parlare delle fantomatiche fake news, una vera manna dal cielo per i sostenitori della GENTE!
Se fosse vero come si spiegano i tantissimi investimenti nelle ricerche di mercato, nella comunicazione con annessi e connessi? E’ tutta gente che vuole sprecare i soldi? Davvero vogliamo credere ai poteri forti?!?!?! Per favore!
“E allora la soluzione quale sarebbe?” chiederà qualcuno. Subito mi viene da dire: la soluzione a cosa?
-Verifichiamo i dati. Chi è questa gente e da dove tira fuori queste notizie. Al 99% la gente si ammoscia e si sgonfia.
-Facciamoci delle domande prima di credere a qualcosa.
-Poi torniamo a studiare e a pensare. Se esiste un problema e lo si vuole affrontare allora dobbiamo studiare per approcciarlo e, se possibile, trovare la migliore soluzione possibile.
Lo so, è faticoso. Però provate a pensare dove saremmo ancora se tutti credessero nella GENTE.