Lo abbiamo aspettato e finalmente lo abbiamo anche visto. Il primo episodio della nuova serie tv della Starz non ci ha deluso, anzi ci è piaciuto molto! American Gods per ora è un nuovo gioiello della serialità. Credo siano almeno un paio d’anni che aspettiamo questa puntata, che va definito un vero evento. Neil Gaiman pubblicò il libro nel 2001 e da allora ha solo accumulato lettori e premi. Non è da tutti,
Abbiamo pubblicato il secondo trailer della serie, quello meno visto. Al comando di questa nave che solca gli oceani della narrazione (scusate mi sono lasciato trasportare) ci sono due sceneggiatori bravi, soprattutto del mondo televisivo: Bryan Fuller e Micheal Green. Il primo ha lavorato su tutte le evoluzione di Star Trek negli ultimi anni, ma anche su Heroes dove ha conosciuto Micheal Green, che, ricordiamolo, ha scritto Logan, l’ultimo film sul personaggio degli X-Men più amato.
American Gods è una storia che apre a tante dimensioni, lo scontro fra i vecchi dei e i nuovi dei, quelli dei media e di Internet, come Mr. World e Technical Boy, (nella foto in basso).
A Shadow Moon (Ricky Whittle, già visto in The 100) mancano pochi giorni per uscire di prigione e finalmente potrà riabbracciare sua moglie Laura. La sorte ci mette del suo e il “nostro” esce prima”, proprio perché deve andare al funerale della moglie. Già, è morta in un’incidente d’auto, ma le cose possono sempre cambiare, come sa bene Mr. Wednesday, interpretato dal grande Ian McShane, il mattatore assoluto di Deadwood, l’uomo che partecipato anche a GOT, ai Pilastri della Terra e che è stato Giuda Iscariota nel Gesù di Nazareth firmato Zeffirelli. Mr. Wednesday è in realtà Odino, massima espressione della mitologia norrenica, cioè gli dei dei del nord, quella che sta alla base de Il Signore degli Anelli di Tolkien. E’ anche il padre di Thor.
Arrivato in America coi vichinghi ha deciso di restare, ma ora le vecchie divinità stanno per essere soverchiate da questo gruppo di “tamarri” digitali – altrimenti come chiamereste uno come Technical Boy? Ma non ci sono solo questi, già Mr. World, leader dei nuovi dei, ha sicuramente più classe. Per il ruolo di Shadow Moon all’inizio si era pensato a Jason Momoa , che pare abbia declinato per gli impegni presi nel cinema, visto che oramai ha il ruolo di Aquaman nell’universo DC Comics.
L’impresa è ardua e non sappiamo se la Starz riuscirà nell’impresa di produrre una nuova serie che attiri tutto quel bacino di utenza possibile. Ci sono dei titoli che lasciano ben sperare, come The Missing e The Girlfriend Experience, ma anche altri titoli di successo come The Black Sails, ma di qualità inferiore.
Ho amato molto il romanzo American Gods di Neil Gaiman, uno degli scrittori viventi più capace si suscitare interesse su questi argomenti. Ve lo consiglio, soprattutto se siete interessati alle storie mitologiche. Qui troverete mescolate tante storie, la norrena appunto, ma anche quelle africane, native americane, insomma da ogni angolo del mondo. Neil Gaiman pubblicò anche Anansi Boys, che non è un vero seguito, ma uno spin-off letterario, bello anche questo. L’ultimo consiglio, se volete approfondire, è L’eroe dai mille volti, di Joseph Campbell, un testo di mitologia comparata che chiunque voglia scrivere dovrebbe leggere, ma è solo la mia opinione.