Ultimamente mi trovo a dialogare con arguti commentatori della carta stampata e dalla tv che portano avanti riflessioni molto critiche contro questo governo che non sta facendo abbastanza contro la Pandemia da cui l’intero mondo è investito.
Facciamo un piccola promemoria prima di andare avanti
TRE COSE SUL CONTE BIS
- Questo governo viene fuori dalla crisi di una maggioranza precedente che vedeva fra le sue fila Matteo Salvini (il papa del Papeete) come Ministro degli Interni che, per chi non lo sapesse è il ministero più importante di un governo
- I partiti e le formazioni politiche che appoggiano questo governo sono scaturita da un accordo tra Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Italia Viva e Liberi e Uguali con l’appoggio anche del MAIE
- Il governo ha ottenuto la fiducia della Camera dei deputati il 9 settembre 2019 con 343 voti favorevoli, 263 contrari e 3 astenuti (i deputati della SVP)[2]. Il giorno successivo ha ottenuto la fiducia del Senato con 169 voti favorevoli, 133 contrari e 5 astenuti (Gianluigi Paragone del M5S, Matteo Richetti del PD e i 3 senatori della SVP)[3].
I SOCIAL SONO INTERAZIONE E NON DIFFUSIONE
Dialogo a volte si ma spesso no, visto che molti hanno scambiato i social come canale di diffusione e non di interazione. Posso capire quando si tratta di messaggi di insulti o provocazioni oltre la buona educazione, ma quando si pongono delle questioni e si fanno delle domande la buona educazione insegnatami dai miei genitori vorrebbe che si rispondesse. Si vede che molti hanno avuto infanzie traumatiche! Per fortuna non tutti e devo dire che ho avuto modo di dialogare con giornalisti e scrittori del calibro di Roberto Saviano, Laura Boldrini e molti altri. Con altri è nato anche un rapporto d’amicizia. Sono circa 20 anni che sono sui social, da quando c’erano le BBS ed i modem erano quelli che per collegarsi facevano una serie di rumori meccanici che non sembravano musica, ma ci piacevano perché permettevano di collegarsi con esperienze e persone diverse da noi. Con il famigerato ALTRO. Se uno non si vuole confrontare può sempre recitare i suoi articoli allo specchio e dirsi pure quanto è bravo e quanto è fico. Poi se alla fine si troverà qualcuno che non gli piace e non si riconosce indaghi se stesso.
MATTEO&MATTEO VS L’ORCONTE CATTIVO!
Ho letto l’intervista a Renzi sulla Repubblica. All’inizio non riuscivo a capire davvero cosa stessi leggendo, mi sembravano degli sproloqui senza senso, senza rendersi conto di quello che stavamo vivendo!
Quando senti poi che la politica italiana non si rinnova pensa a Matteo & Matteo, Renzi & Salvini , due che avevano il governo e l’Italia in pugno e l’hanno voluta perdere! L’intervista di Renzi dimostra quanto sia impreparato! La politica non sconfigge i virus, non cura malattie! Il vulnus del diritto c’è ed è stato segnalato da eminenti studiosi di diritto che lo hanno anche compreso vista la situazione d’emergenza che non è finita! In Germania che ha riaperto prima di noi esce il dato che è aumentato il tasso di contagio per persona. Renzi parla di “carneficina di posti lavoro” mentre potrebbe essere solo una semplice carneficina di persone! Non si può dire #iorestocasa fare i flashmob e sostenere i medici ed i sanitari a parole mentre poi non si ha considerazione per la scienza e la ricerca! Consiglio a Renzi di guardare quella serie di video di “Esplorando il corpo umano”, magari impara qualcosa! Mi chiedo come si faccia a tenere unita una compagine come Italia Viva che include un ex di Rifondazione Comunista come Gennario Migliore, un ex radicale come Giachetti, un’anima popolare del PD come l’attuale ministro dell’Agricoltura Teresa Belllanova. All’improvviso mi è venuto un pensiero. Un brutto pensiero.
AIUTO! IL COMPLOTTISMO MI HA CONTAGIATO!
Vuoi vedere che la coppia da sogno, i golden boy, esclusi, della politica italiana, vogliono rientrare in gioco proprio ora che stanno arrivando i soldi della Unione Europea. Perché nonostante quello che vi dicono i finanziamenti ci saranno! Come? Un bel governo di Unità Nazionale con tutti dentro e con una guida istituzionale come Draghi! Ahhhhhhhhhhh! Questo non è un vulnus democratico! Ma che scherziamo! Io resto convinto che Draghi non si presterà a questo giochetto e allora troveranno qualcun altro a fare da testa di legno, ma lo troveranno. Così la coppia d’oro si prepara a liberarci dall’OrConte, una nuova figura di cattivo, che batte il Lupo e Mangiafuoco! Meno male che ci sono loro! Anzi che ci risono loro, non ce lo scordiamo questo. Benedetti da Vespa e dal grande architetto di queste manovre, l’anziano Gianni Letta, estensione operativa di Silvio Berlusconi (diciamo delle Fate Turchine non di bellissimo aspetto, poi i gusti son gusti sia chiaro!)
IL GIUOCO DEL MITE GIACHETTI, EX LAICO ED EX TUTTO
Intanto arrivano notizie che la Francia ritarda l’apertura delle scuole ed altri paesi stanno pensando di differire l’apertura. A questo punto molti mi diranno:
“Ma tu allora sei più complottista dei complottisti!”
Possibile. Però poi arriva questo.
Viene da Il Tempo giornale di destra che verso questo uomo politico in passato ha riservato un trattamento pesante quando era candidato a Sindaco di Roma. Lui è Roberto Giachetti, membro di Italia Viva, Radicale, una volta ultralaico, con un passato nella sinistra extraparlamentare che ora viene portato avanti come un uomo mite che protesta contro il cattivo OrConte, che è diventato il Mangiafuoco delle favole!
Fra l’altro questo fronte di convertiti come San Paolo sulla via di Damasco (sono andato a scuola dalle suore che mi hanno insegnato il Vangelo e Bella Ciao) sembra essere smentito anche dal comunista più comunista di tutti: Papa Francesco.
E chiedo ai commentatori della sinistra liberal come Jacopo Iacoboni – un altro che spalma contenuti sui social ma non interagisce mai – e altri che tuonano contro l’OrConte e dicono che non sarà questo il governo che ci porterà fuori dalla crisi della pandemia! Verissimo! Sarà la scienza a portarci fuori dalla pandemia, sarà l’impegno costante dei medici e degli operatori sanitari, dei cittadini a farlo.
IL RUOLO DELLA POLITICA
La politica deve gestire e non spartire, cosa che invece si sta preparando a fare col si di tanti che pensano che un virus si batta rispettando la Costituzione, nostro tesoro nazionale, ma il virus se ne strafotte della nostra Costituzione e di tutte le altre costituzioni, come dei confini e di altri costrutti ideologici! Si sta giocando in una maniera vergognosa con le frustrazioni della gente ed i loro desideri, tutto per fare un accordo politico che è un cambio di potere e naturalmente di poltrone per far rientrare in gioco la destra sovranista che si è fatta fuori da sola quando era al governo. La cosa più triste è che la sinistra liberal, o meglio i commentatori ed i maitre a penser della sinistra liberal – e non solo – o ci stanno cadendo dimostrando la sua vocazione alla sconfitta, oppure sono consapevoli e conniventi e vogliono infilare le dita nel barattolo di miele di Riccioli d’Oro e i 3 Orsi. Ma anche solo se non fosse così, se io mi stessi sbagliando, cosa che in cuor mio spero con tutte le mie forze, come si fa a pensare che in una fase di emergenza medico-sanitario come una pandemia la politica possa svolgere il suo compito come sempre? Si conosce il significato della parola emergenza? Si sono già dimenticati i morti, i pronto soccorsi pieni? Capisco la memoria corta degli italiani, e ve lo dice un amnesico che affronta le conseguenze di un tumore maligno al cervello, ma questo è troppo soprattutto da chi ha fatto della memoria una sua bandiera! La domanda che dovremmo tutti porci è questa:
SIAMO USCITI DALL’EMERGENZA?
A me non sembra eppure il ricordo di Bergamo, che è di poco più di un mese fa sembra scomparso, dimenticato con un tocco di bacchetta magica proprio come nelle favole, per lasciar spazio a siparietti e prove tecniche di alleanze davvero contro-natura! Ripeto che mi sembra che molti non comprendano il senso della parola EMERGENZA e che siano solo stanchi e annoiati del loro stare in casa. Naturalmente non parlo di chi sta rischiando oppure ha già perso il posto di lavoro, ma non mi sembra che gli alfieri del RIAPRIRE TUTTO abbiamo portato avanti soluzioni convincenti a parte il loro slogan. Non ho sentito una sola proposta tecnica, neanche una per esempio per i tanti punti vendita, per l’attività del retail, eppure i “negozi” e le attività al pubblico sono quelli che davvero non sono con l’acqua alla gola, sono sommersi! Nessuna parola per i lavoratori stagionali necessari all’agricoltura! Per non parlare di quell’esercito di odiosi cialtroni degli atipici (io sono uno di loro). Non l’ho sentita per nessun settore. Ho visto solo le solite facce e le passerelle di eterni giovani della politica (non sempre ben truccati), che ricordo hanno avuto l’Italia in mano e l’hanno persa, urlare il loro slogan fare i loro piccoli numeri da avanspettacolo e per vedere di nascosto l’effetto che fa come diceva Jannacci.
Questa Pandemia non è una favola, né una guerra, nè tanto meno una partita di Risiko politico come alcuni sembrano invece voler fare. Ricordiamocelo.
Quando poi in autunno ci sarà una nuova ripresa dei contagi con chi si le prenderanno visto che non ci sono neanche gli sbarchi degli immigrati? State attenti che potrebbe toccare a voi!
Comunque potrete sempre dire: “Ha stato l’OrConte!”
Buongiorno e Scusate il disturbo